giovedì 4 ottobre 2012

un anno fa

La prima volta che mi sono imbattuta in lei cercavo disperatamente notizie sulla chemio in rete... mia madre aveva fatto la sua prima infusione qualche giorno prima e io mi documentavo a manetta su internet alla ricerca di qualsiasi cosa fosse utile per aiutarla: descrizione minuziosa degli effetti collaterali, consigli, dritte, anche solo una parola di conforto.
Perché se è vero che la chemio l'ha fatta mia madre, io l'ho fatta insieme a lei, per ogni istante di quei lunghissimi nove mesi.
La notte della prima infusione non ho chiuso occhio, per dire, mi sentivo addosso ogni sintomo di mia madre. Anche se a lei non l'ho mai detto.
E per caso mi sono imbattuta in lei.
Una scrittura divertente, ironica, che sdrammatizzava tutto, anche le cose più brutte, quelle che sapevo essere così, perchè le vedevo in mia madre e capivo che, in un soggetto così giovane, dovevano essere davvero devastanti.
Ma da quelle pagine traspariva voglia di vivere, di farcela, di esserci, nonostante tutto.
L'ho seguita così, silenziosamente, per un anno intero.
Ho pregato per lei, sono stata in ansia per lei, ho perfino pianto con lei.
Ma ho anche riso molto, e pensato che a volte la vita è strana, ti fa capire tante cose dalla gente più disparata, anche quella che non conoscerai mai, e che non avresti mai conosciuto, se non ci fosse stata la rete.
Gli ultimi giorni che la leggevo, ho capito dentro di me che non ce l'avrebbe fatta, eppure non ci ho voluto credere fino alla fine.
E fino alla fine non le ho scritto mai, per pudore, per timidezza, o perchè forse dentro di me speravo che ci sarebbe sempre stato tempo per farlo, quando le cose fossero migliorate.
Ed è la cosa che mi dispiace di più.
Perchè pensiamo sempre che ci sia tempo, tanto tempo, per fare le cose, e invece dovremmo imparare a non perderlo, questo tempo, che fugge via veloce e non torna più indietro.
Perchè da quando non c'è più, la penso tanto, come penso a sua madre e a suo marito. E mi ritrovo a pregare per loro, senza saperlo, e a sperare che a tutto ci sia un significato, una motivazione, per trovare un po' di conforto.
Tutto questo per dire che è un anno che Anna staccato Lisa non c'è più, e dopo un anno, io la penso ancora, e credo che questa sia una cosa bella.
Ciao Anna staccato Lisa.


2 commenti:

  1. E' una cosa bellissima in effetti. E come mi davano un po' fastidio tutti i post che sono spuntati come funghi dopo la sua morte, così mi commuove vedere che qualcuno dopo tanto tempo si ricorda di lei e del suo anniversario

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  2. E' una cosa stupenda che solo le persone sensibili come te, riescono a fare. Lei da lassù sa che ha avuto e ha tutt'ora un'amica speciale.

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